Conclusa con successo la 20a Festa cantonale ticinese di tiro

Si è conclusa oggi nelle Tre Valli la 20esima Festa Cantonale Ticinese di Tiro, iniziata il 4 luglio scorso. Vi hanno partecipato, nell’arco di tre fine settimana, oltre 6’000 tiratori e tiratrici da tutta la Svizzera, come pure gruppi di svizzeri residenti all’estero.

Si sono cimentati nelle discipline del fucile a 300 e 50 metri e della pistola a 25 e 50 metri in 8 poligoni: Airolo, Faido, Chironico, Bodio, Ponto Valentino, Biasca, Iragna e Contone-Quartino.
“Possiamo esprimere molta soddisfazione”, afferma il presidente del Comitato d’organizzazione, Maurizio Gianella. “A parte qualche problema di rodaggio informatico durante il primo weekend, tutto è andato secondo i programmi. I partecipanti hanno trovato in tutti gli stand un ambiente caloroso, e le gare si sono svolte all’insegna della competizione ma anche dell’amicizia, con molto rispetto e sostegno reciproco fra i tiratori”.

Facendo eco ai discorsi pronunciati durante la giornata ufficiale della Festa, Gianella ricorda come il tessuto di tiratori, società di tiro e strutture di formazione e allenamento presente nel nostro paese è un caso probabilmente unico al mondo. “Le società di tiro non sono solo luoghi dive imparare a sollevare la pistola e colpire un bersaglio. Esse partecipano a coltivare lo spirito di appartenenza alla comunità e contribuiscono a nutrire la coesione nazionale e la volontà di difesa comune e del paese”.

Aneddoto: 82 gli anni di differenza d’età fra il tiratore più giovane (nato nel 2013, proveniente dal Canton Vaud) e il più anziano (nel 1931, dal Canton Zurigo)

Parole di elogio per gli organizzatori sono state espresse dal Presidente della Federazione sportiva svizzera di tiro, Luca Filippini, e dal Presidente della Federazione ticinese delle società di tiro, Doriano Junghi. Complimenti che Gianella si affretta a ridirigere verso coloro che hanno reso possibile la manifestazione: i responsabili delle società co-organizzatrici, le centinaia di volontari, i 75 sponsors (primi fra tutti, BancaStato e Marti Tunnel), i molti partners e tutti i Comuni della regione che hanno messo a disposizione le infrastrutture. “Senza il loro impegno e sostegno non sarebbe stato possibile realizzare un evento di queste dimensioni in una zona periferica come l’Alto Ticino”.

La cerimonia di premiazione si svolgerà il sabato 25 ottobre prossimo a Faido.